Archivio completo

La transizione verso la radiovisione

18 Marzo 2021

Come ha fatto il più antico dei media a superare il guado della contemporaneità senza perdere il proprio pubblico? La ricerca analizza i cambiamenti dei comportamenti e delle modalità di fruizione dei contenuti radiofonici degli italiani, con un ulteriore focus su quanto accaduto durante l’emergenza da Covid-19, e si concentra sul modo in cui la radio è stata capace di rigenerarsi sintonizzandosi sui nuovi stili di vita e proponendosi sui diversi device, grazie alla radiovisione e alla visual radio. 

La transizione verso la radiovisione/2

2° Rapporto - Contenuti e protagonisti del nuovo media

12 Ottobre 2021

Ogni giorno 34 milioni di italiani premiano la radio con gli ascolti e oltre 4 milioni seguono la radiovisione sugli schermi tv. Cosa convince il pubblico? La programmazione in sintonia con gli stili di vita degli ascoltatori, il palinsesto di informazione e intrattenimento con contenuti credibili, affidabili e garantiti da team di professionisti che gli utenti conoscono e con i quali possono stabilire una relazione durante le trasmissioni in diretta. La ricerca del Censis analizza i fattori del successo del più antico dei media.

L’Italia multiscreen

Dalla Smart Tv allo schermo in tasca, così il Paese corre verso il digitale

19 Novembre 2021

Torna per il quarto anno consecutivo il Rapporto Auditel-Censis per raccontare, con la potenza dei dati della rilevazione di base dell’Auditel, cosa sta accadendo nelle case delle famiglie italiane e quanto il cambiamento si rifletta sulle dotazioni domestiche di device e connessioni e nell’evoluzione dei consumi mediatici. La pandemia ha fatto decollare dispositivi e connessioni digitali, ma ha anche ridato forza e significato alla televisione, apprezzata per la sua capacità di fare informazione e intrattenimento di qualità. Così, nell’emergenza, si è disegnata l’Italia del futuro: con la smart-tv in casa ‒ come porta di accesso a internet e indispensabile strumento per la costruzione di un palinsesto personalizzato ‒ e con lo smartphone come schermo nelle tasche di tutti gli italiani. 

 

17° Rapporto Censis sulla comunicazione

I media dopo la pandemia

6 Ottobre 2021

La pandemia ha costituito uno straordinario, imprevisto, potentissimo fattore di accelerazione del paradigma biomediatico, prefigurando l’alba di una nuova transizione digitale, che adesso coinvolge anche coloro che finora ne erano rimasti ai margini. Oltre all’informazione e all’intrattenimento, i dispositivi digitali hanno garantito la continuità di molte attività, pubbliche e private: dalle relazioni affettive e sociali al commercio elettronico, dallo smart working alla didattica a distanza. In questa drammatica circostanza si è rivelato il lato positivo della disintermediazione digitale. Ma cosa resterà dopo lo stato d’eccezione? Quali tendenze si consolideranno in maniera strutturale e quali invece si riveleranno solo congiunturali, svanendo di colpo una volta che ci saremo lasciati alle spalle la fase di emergenza?