Comunicati Stampa
6 Dicembre 2019
Sfuggiti a fatica al mulinello della crisi, adesso l’incertezza è lo stato d’animo dominante (per il 69%). Nella società ansiosa di massa si ricorre a stratagemmi individuali per difendersi dalla scomparsa del futuro. Nonostante il bluff dell’aumento dell’occupazione che non produce reddito e crescita (959.000 unità di lavoro equivalenti in meno rispetto al 2007, +71,6% di part time involontari per i giovani). Ma se l’ansia non riuscisse più a trasformarsi in furore? La sindrome da stress post-traumatico porta il 75% dei cittadini a non fidarsi più degli altri. E a pulsioni antidemocratiche: ora il 48% è favorevole all’uomo forte al potere
Roma, 6 dicembre 2019 – Il furore di vivere degli italiani ha vinto su tutto. Sfuggiti a fatica al mulinello della crisi, adesso l’incertezza è lo stato d’animo con cui il 69% degli italiani guarda al futuro, mentre il 17% è pessimista e solo il 14% si dice ottimista. Ma come siamo arrivati a...[...]