La gamma dei beni contraffatti si è estesa al punto tale che non esiste prodotto che non possa essere imitato e venduto. Si copia di tutto: dagli accessori di abbigliamento ai gioielli, alle calzature, agli oggetti di design, ai giocattoli, ai cosmetici, perfino i medicinali. Ma quanto vale il fatturato del «settore» della contraffazione? Quali sono le perdite causate in termini di posti di lavoro e di mancati introiti per le casse dello Stato? E i consumatori ne sono consapevoli? A due anni di distanza da una ricerca analoga, il Ministero dello Sviluppo Economico e il Censis danno una risposta a questi interrogativi, delineando anche le politiche e gli interventi che sono stati messi in campo e le azioni che si intendono promuovere nell’immediato futuro.
Sfoglia la versione digitaleEventi
Difendere le eccellenze italiane, promuovere la crescita
La contraffazione in cifre nel mercato nazionale e globale
programma
Apertura dei lavori
Dario Galli
Vice Ministro dello Sviluppo Economico
Prima sessione
Loredana Gulino
Direttore Generale della Dg Lotta alla Contraffazione-Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico
Marcos Bonturi
Direttore Public Governance Ocse
Il commercio dei beni contraffatti e l'economia italiana
Piotr Stryszowski
Senior Economist Ocse
Il valore economico e fiscale della contraffazione in Italia
Massimiliano Valerii
Direttore Generale Censis
Seconda sessione
Tavola rotonda
Renato Ancorotti
Presidente Cosmetica Italia
Renato Borghi
Presidente Federazione Moda Italia
Riccardo Braccialini
Consigliere Confindustria Moda e Presidente Assopellettieri
Roberta Datteri
Vice Presidente Nazionale Cna
Mario Peserico
Presidente Indicam
Luigi Pio Scordamaglia
Presidente Federalimentare
Alberto Tripi
Consigliere Anitec-Assinform
Modera
Paolo Picone
Agenzia di stampa Primapress