Gli atenei non statali

Per quanto riguarda la classifica degli atenei non statali, quest’anno si rileva una doppia novità con specifico riferimento ai grandi atenei (oltre 10,000 iscritti). Entra in questo gruppo per la prima volta la Luiss, posizionandosi con il punteggio totale di 96,0 al vertice della graduatoria, davanti all’Università Bocconi (92,0) e all’Università Cattolica (78,2), rispettivamente in seconda e terza posizione. Tra gli atenei medi (da 5.000 a 10.000 iscritti) è la Lumsa a primeggiare (83,4), a cui si accodano lo Iulm (81,4) e l’Università Suor Orsola Benincasa (75,0), che chiude questa classifica. Tra i piccoli (fino a 5.000 iscritti), più numerosi, la Libera Università di Bolzano mantiene la prima posizione (con un punteggio di 95,0), seguita in seconda posizione dall’Università di Roma Europea (88,4) e, in terza, dall’Università Campus Biomedico di Roma (86,6). Sale al quarto posto Liuc-Università Cattaneo (84,4 punti) superando l’Università degli Studi internazionali di Roma che si classifica quinta (84,2), seguita dall’Università Lum De Gennaro (78,6, sesta posizione), che sale di tre posizioni, e dall’Università di Milano San Raffaele (77,8) che si piazza in settima posizione. All’ottavo posto troviamo l’Università di Enna Kore (77,0), che scende di due, mentre l’Università degli Studi Link e l’Università della Valle d’Aosta si collocano al penultimo ed ultimo posto.