19 Dicembre 2018
La gamma dei beni contraffatti si è estesa al punto tale che non esiste prodotto che non possa essere imitato e venduto. Si copia di tutto: dagli accessori di abbigliamento ai gioielli, alle calzature, agli oggetti di design, ai giocattoli, ai cosmetici, perfino i medicinali. Ma quanto vale il fatturato del «settore» della contraffazione? Quali sono le perdite causate in termini di posti di lavoro e di mancati introiti per le casse dello Stato? E i consumatori ne sono consapevoli? A due anni di distanza da una ricerca analoga, il Ministero dello Sviluppo Economico e il Censis danno una risposta a questi interrogativi, delineando anche le politiche e gli interventi che sono stati messi in campo e le azioni che si intendono promuovere nell’immediato futuro.