Il futuro del welfare aziendale è legato alle trasformazioni reali del lavoro fuori e dentro le aziende

Il welfare aziendale riguarda la relazione presente e futura tra le aziende e i lavoratori, e tra la società e il lavoro: per questo il 2° Rapporto Censis-Eudaimon ha scelto di incastonare il welfare aziendale dentro il racconto del lavoro visto e vissuto dai lavoratori.

Da troppo tempo il lavoro è ostaggio di retoriche deformanti: il presente Rapporto parte invece dalla fredda durezza di dati e realtà fattuale per interpretare l’evoluzione reale del lavoro fuori e dentro le aziende.

Un quadro di contesto che ha acceso una luce nuova e diversa sul welfare aziendale che potrebbe dare un importante contributo a migliorare la condizione dei lavoratori, il clima in azienda e anche le performance competitive delle aziende stesse. Emerge infatti una crisi retributiva in senso ampio del lavoro, tanto più penalizzante quanto più si svolgono funzioni esecutive, con disparità rilevanti anche nei costi sociali e sanitari associati al lavoro. In questa ottica il welfare aziendale è uno degli strumenti nuovi e potenzialmente più efficaci anche per contenere le disuguaglianze in azienda e promuovere una migliore qualità della vita dei lavoratori.

Di seguito i principali risultati in sintesi relativi:

- al lavoro, con alcune dinamiche significative del mercato del lavoro, le disparità retributive nel lavoro dipendente, il punto di vista di lavoratori dipendenti sui diversi aspetti del proprio lavoro in azienda;

- al welfare aziendale concretamente esistente, con dati strutturali sulla diffusione e dati soggettivi sulla conoscenza e l’apprezzamento da parte dei lavoratori, inclusi quelli che ne beneficiano.

Uno spaccato unico che consente di leggere il welfare aziendale e il suo futuro non più come portato solo di una fiscalità vantaggiosa.