La sicurezza è una delle dimensioni più importanti della qualità della vita individuale e collettiva, un bene ad alto valore sociale che deve essere garantito a tutti, in particolare agli individui più deboli e marginali.
Eppure ad aver paura della criminalità sono soprattutto i nuclei familiari a più basso reddito, quelli che vivono in contesti più disagiati e che hanno meno risorse personali per attingere a dispositivi di sicurezza privata.
Le Forze dell’ordine godono della fiducia della popolazione e rimangono tra le più efficienti di Europa per capacità di investigazione e di repressione dei reati, ma da sole non possono più rispondere ad una domanda che cresce e ad una spesa pubblica che si ridimensiona.
Accanto al pilastro statuale, nel tempo è cresciuta una dimensione privata dell’offerta di sicurezza che concorre a determinare l’incolumità personale e l’ordine pubblico sul territorio.
Oggi sul mercato della sicurezza si muovono soggetti diversi, che offrono soluzioni di vario tipo per sentirsi più sicuri: esiste una filiera privata della sicurezza che va dalle aziende che vendono al privato cittadino sistemi di difesa personale e della abitazione, alla sicurezza garantita dalla filiera della sorveglianza attraverso gli addetti ai servizi di vigilanza, veri e propri professionisti della sicurezza chiamati ad affiancare le Forze dell’ordine nel presidio del territorio e di importanti obiettivi, sino agli operatori dei servizi fiduciari, che garantiscono qualità della vita e sicurezza di comunità.
Lasciare troppo spazio alla libera iniziativa dei cittadini significherebbe, da un lato, incrementare le distanze sociali tra chi si può permettere i sistemi di difesa e chi no, e, dall’altro, andare incontro a pericolose derive giustizialiste della “sicurezza fai da te”.
È necessario invece dare maggiore riconoscimento alle funzioni e alle competenze dei professionisti della sicurezza privata, che da tempo affiancano con successo le Forze dell’ordine nel presidio di nodi strategici e che contribuiscono in maniera decisiva a generare sicurezza e qualità della vita di tutti i cittadini, soprattutto dei più deboli.